Io sono ciò che penso, ciò che faccio, come mi comporto, come vivo. Io sono quello che sono in tutte le occasioni in cui la mia vita si compie nel lavoro o in famiglia, con gli amici, insieme agli altri o in solitudine. Non esiste una versione di me diversa per ogni contesto. Non esiste un mio pensiero finto e un mio pensiero vero che mostro a seconda dei panni che vesto. Non esiste più. I miei panni sono identici nella vita e nel lavoro. Il mio jeans, il mio pullover, le mie scarpe sono con me sia quando registro un video di marketing, sia quando parlo con il vicino di casa o con i miei figli.

Io sono uno e univoco, sia pure capace di cambiare idea.

Non mi privo dell’esperienza che posso vivere ogni giorno. Sono aperto alle informazioni che contrastano con il mio sistema di valori, per vagliarle e avere nel contempo un punto di vista diverso dal mio. E so riconoscere i miei errori, poiché parto dal presupposto che la mia visione del mondo è decisamente parziale. Ma un conto è cambiare idea, aggiustare il tiro, rimodulare il proprio asset etico, un altro conto è vivere nella contraddizione, mostrando al mondo solo quella parte di sé che serve al momento e in quell’occasione.

Quando si è giovani si può accettare per compromesso una simile dicotomia, senza rendersi conto del seme del conflitto interiore che viene piantato nella nostra coscienza. Ma a cinquant’anni, se hai avuto la fortuna di imparare qualcosa dagli anni trascorsi, non puoi più sprecare quello che ti resta per vivere nella menzogna.

Io sono quello che sono in piena trasparenza. E sono trasparente anche quando cambio idea, perché condivido i miei pensieri nel loro incessante processo di elaborazione, introspezione e crescita. Si può non essere d’accordo. Si può vivere su piani diversi dell’esperienza umana. Ma giammai si potrà dire che quello che penso non sia chiaro a chi mi segue.

Ecco perché su questo mio nuovo blog, insieme ai tantissimi contenuti di marketing e di business online, troverai ogni tanto qualcosa che in prima battuta potrebbe sembrarti come un off topic: considerazioni, pensieri e ragionamenti che apparentemente non hanno a che fare in modo diretto con il mio lavoro. In realtà, tutto ha a che fare con il mio lavoro, perché il mio lavoro non è banalmente venderti un corso o una consulenza, ma aiutarti a trovare quella dimensione di libertà che oggi sembra essere pesantemente minacciata da un gotha sovrastatale che programma e decide fuori dagli schemi democratici.

La censura sui social media ha raggiunto livelli incredibili. E la gabbia del criceto in cui milioni di persone vivono da sempre è ancora più angusta e schiacciante. Ma noi non siamo criceti. Siamo uomini che pensano, e nel pensiero condiviso nascono società migliori e benessere per tutti.

Io sono quello che sono, perché non saprei fingere di essere qualcun altro solo per un cliente in più.

Se questo ti piace, benvenuto nel mio blog.