Di poche cose oggi possiamo essere certi, tranne che tra le competenze più cercate in questi ultimi anni ci siano quelle di acquisire lead e clienti, gestire funnel e campagne efficaci, aiutare le aziende a rimettersi in carreggiata con le giuste strategie di online marketing.

Anche perché non esiste al momento un modo migliore per farlo. Non esiste cioè una pratica – che permetta a un’azienda di acquisire clienti e generare profitto – più performante di quella messa a punto negli anni dai player migliori dell’online marketing.

L’antica esperienza di vecchi imprenditori, seppure miliardari, non aggiunge un grammo di vantaggio competitivo a chi cerca di ricavare qualcosa dai nuovi mercati. E dei nuovi mercati, purtroppo, hanno bisogno anche i vecchi imprenditori.

Dei nuovi mercati hanno bisogno anche i vecchi imprenditori.

L’inadeguatezza di imprenditori, consulenti e manager

Tuttavia, il radicato analfabetismo digitale italiano, unitamente a quella strana forma di ostracismo culturale che respinge al mittente ogni ipotesi di svecchiamento, proprio quando il mondo ha smesso di girare alla vecchia maniera, obbligando le aziende del territorio a chiudere e a smettere di fare business, ha fatto emergere con forza la drammatica inadeguatezza di una classe predominante di imprenditori, consulenti e manager che di fronte all’inatteso non ha saputo fare altro che arrendersi.

Prima del covid le due economie hanno convissuto per molti anni. E probabilmente avrebbero continuato questo viaggio insieme con momenti ora a favore dell’una, ora a favore dell’altra. La pandemia e le restrizioni che ne sono scaturite hanno gettato nel panico buona parte dell’imprenditoria italiana.

Facendo salve quelle aziende che vivono e prosperano da sempre nei salotti del transatlantico o nei corridoi ministeriali, tutte le altre sono state assoggettate improvvisamente al regime dell’emergenza. 

Giusto o sbagliato che fosse quel regime (ma chi mi segue, conosce la mia risposta), hanno dovuto subire le restrizioni in silenzio, con obbedienza, rinunciando al lavoro, all’impresa, al guadagno… alla vita.

Al momento, quello dei lockdown sembra essere solo un vecchio ricordo, un’esperienza che ha mietuto migliaia di vittime anche tra le partite IVA, ma che grazie al cielo può essere archiviata come una continenza storica sfavorevole.

Il punto, però, non è tanto il lockdown in quanto tale – che rimane sempre uno spettro che aleggia pericoloso tra i mercati – quanto piuttosto l’incapacità di un sistema economico di riprendere il controllo attraverso quell’unico mercato, il web, che non richiede restrizioni, mascherine e distanziamenti.

Insomma, la classe imprenditoriale italiana, nonostante la spinta inferta dalle vicende di questi ultimi due anni, rimane la più ignorante al mondo in tema di online marketing. Con la sola differenza che oggi, forse, c’è una maggiore consapevolezza di tale ignoranza.

Gli imprenditori sanno di non sapere. Sanno di non essere capaci di fare in modo nuovo.

Una buona notizia per i consulenti di online marketing

E questa è una buona notizia per i consulenti di online marketing. Perché non c’è momento migliore per vendere un servizio di quello nel quale i destinatari dello stesso si accorgono di averne un disperato bisogno. 

Non c’è momento migliore per vendere un servizio di quello nel quale i destinatari dello stesso si accorgono di averne un disperato bisogno. 

Nella teleconferenza che trovi qui sotto, puoi seguire il mio ragionamento e i miei casi di consulenze high ticket importanti per fare della consulenza di online marketing un’attività solida e redditizia.

Il funnel si modella

In effetti, quando il target diventa quello di clienti alto spendenti che pagano somme da 10 mila, 15 mila, 30 mila euro a consulenza, il processo che favorisce l’ingaggio e la fiducia del cliente non può essere banalmente quello che viene comunemente indicato come funnel. 

Il funnel è un concetto interessante. Ma non è un albero che non si muove o un oggetto che non cambia forma. È un pongo, una plastilina, una materia che tu puoi modellare a seconda delle esigenze.

La consulenza di online marketing richiede una modellazione specifica. E se vuoi veramente intraprendere questa carriera, è bene che tu scopra prima di ogni altra cosa come modellarlo.

E ora, se siamo pronti, direi di tuffarci nella video conferenza.

Buon ascolto.

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