Un sapere d’elite

Un po’ come la conoscenza boschiva di un territorio, che difficilmente viene condivisa dagli esperti per aiutare altri a trovare funghi o tartufi, quella relativa alla creazione e al montaggio di un book trailer che funzioni è un sapere d’élite che non lascia mai le stanze segrete di quei pochi che la padroneggiano.

Ma non è un sapere corporativo che si acquisisce magari con il giusto prezzo. Non ci sono club esclusivi che vale la pena di frequentare perché fanno di te un bravo creatore di book trailer. È piuttosto un sapere individuale, privato, frutto dell’esperienza che si forgia non solo e non tanto con la ripetizione del gesto tecnico, ma più di tutto con la sensibilità unica e intima da cui promana il talento personale.

Ecco perché le check-list di cose da fare non funzionano quasi mai, lasciando chiunque ci provi in uno stato di profonda delusione. Partono dal presupposto sbagliato che la creazione di un book trailer possa ridursi a un protocollo, a una procedura, a una sequenza di azioni che messe in fila una dietro l’altra conducono al risultato.

Ma non è così.

Trasformare il libro in un oggetto del desiderio per il pubblico in target è il risultato di una magia fatta di talento e competenza

Lo script, lo storyboard, le immagini, gli effetti sonori, il software… sono solo elementi vacui che sparsi sulla scrivania di un editor istruito con la check-list non portano ad alcun risultato utile.

Trasformare il libro di uno sconosciuto in un oggetto del desiderio per il pubblico in target, oltre che essere una delle abilità di più alto valore sul mercato di oggi, è il risultato di una magia fatta di talento e competenza.

Devi sentire la musica, prima ancora di sceglierla; devi immaginare i colori, il mood, le scene, prima ancora di metterle sulla timeline del tuo software; devi vibrare per un fraseggio non ancora scritto.

Nulla di tutto questo può essere tradotto in un progetto video, se non hai la giusta sensibilità per emozionarti allo stridio di un falco che ti ispira l’apertura del trailer o allo scricchiolio della ghiaia calpestata che ti fa pensare a un’inquadratura stretta sugli stivali del protagonista.

Un bravo creatore di book trailer deve saper rubare dal mondo

Un bravo creatore di book trailer deve saper rubare dal mondo circostante ciò di cui ha bisogno per creare la magia. Talvolta sono piccoli elementi di bellezza universale, trascurati dalla routine, che in una combinazione nuova di colori, musiche, volti, paesaggi, suoni e parole riescono a colpire la parte più ancestrale della mente umana, riportandola meravigliosamente alla vita, ai sentimenti, al piacere di una storia da leggere.

Un bravo creatore di book trailer deve saper rubare il coraggio di altri creatori audaci, osservarli, studiarli, e cogliere dal loro esempio un filone nuovo di accostamenti.

La tecnica non è in discussione. Quella deve essere appresa e perfezionata con la ripetizione del gesto. Altro da fare, al riguardo, non c’è. Ma la visione è un’altra cosa.

In questo webinar non ti presento una check-list di cose da fare. Seguiremo un certo flusso che potrà essere semplificato in punti, ma non sarà quello il nocciolo della questione.

Il mio processo creativo

Ti mostro invece il mio processo creativo.

Durante il webinar, infatti, ho preso un libro, ne ho ricavato un testo per la voce di dio (che sarebbe la voce narrante), e ho formato uno storyboard a modo mio, e cioè una serie di appunti sul testo che ci dicono cosa cercare per cominciare il montaggio, ma anche come impostare un certo ritmo della narrazione.

Vedrai come scelgo la musica, i suoni, e come valuto l’adeguatezza di una colonna sonora prima ancora di ascoltarla, semplicemente dalla curva grafica con cui appare nella libreria.

Durante il montaggio in teleconferenza uso solo immagini e clip di stock, per farti capire che anche quando non hai un budget importante per assumere una troupe e avere un tuo girato filmico, puoi ugualmente dare vita a qualcosa di bello, emozionante e significativo.

Durante il montaggio avremo modo di divertirci con alcuni trucchetti tecnici, tipo i tagli, le overlay, i finti movimenti di camera, la gestione dell’audio etc. Tutta chincaglieria preziosa in bella mostra che potrai rubare sapientemente per migliorare la tua capacità di creare un book trailer che funzioni (o qualsiasi altro video promo).

E poi ricorda: non è importante che il tuo book trailer faccia milioni di visualizzazioni. Quelle si ottengono pagando, con le sponsorizzate. È importante invece che ogni 100 visualizzazioni faccia un certo numero di conversioni, e cioè di utenti che dopo averlo visto decidono di acquistare il tuo libro.

E ora, se siamo pronti, mettiti comodo. Dura circa 3 ore e mezza. Lo so. È tanto. Ma ci vuole il tempo che ci vuole per mostrarti tutto ciò che serve per fare un book trailer. Se non riesci a seguirlo tutto in un colpo solo, dividilo in due momenti, o tre. Insomma, organizzati come meglio credi, ma non perderti questa teleconferenza.

Buona visione e buon ascolto.

Devi fare il login per accedere a questo contenuto