Perché un Newsletter Noiosa può vincere: il coraggio di intraprendere la strada meno battuta

La strada meno battuta: newsletter noiosa

In queste ore, un numero crescente di appassionati e sostenitori del mio progetto “Carlissimo Me”, così come i partecipanti regolari ai miei webinar, si stanno chiedendo quale sia la nicchia migliore per creare una newsletter.

Molti si trovano a riflettere su questo argomento, motivati dal fatto che, onestamente, non vi è mai stata un’epoca più propizia di adesso per dare vita a newsletter, particolarmente quelle di tipo premium.

Altri, invece, sono immersi in questo viaggio di analisi anche un po’ introspettivo perché ha a che fare con i compiti che ho assegnato nell’ambito del programma “Digest Model”.

Indipendentemente dalla tua situazione personale in questo scenario, è probabile che tu sia interessato a scoprire che, sorprendentemente, le aree tematiche più astute su cui fondare una newsletter – che sia gratuita, premium o con formula mista – risultano essere quelle incentrate su materie considerate noiose.

Hai capito bene. Se sei ancora alla ricerca dell’ispirazione perfetta per la tua newsletter, in questo tutorial ti illustrerò la ragione per cui i settori professionali “meno entusiasmanti” rappresentano i contesti più promettenti da sondare.

Cominciamo.

Ops! Questo contenuto è riservato esclusivamente ai membri di:

Carlissimo Me

Sei già parte della nostra community? Fantastico, effettua ora il login.

Altrimenti, perché non unirti a noi?

Clicca sul pulsante qui sotto per iscriverti e inizia a scoprire tutti i vantaggi di far parte della nostra piccola grande famiglia. Non vedo l’ora di darti il benvenuto!

Nelle prossime 48 ore hai uno sconto del 50%. Leggi i dettagli sulla pagina di presentazione.

Devi fare il login per accedere a questo contenuto

4 Commenti

  1. Vinicio Cuomo

    Carlo quali sarebbero le strade meno battute? Quali sono gli argomenti della newsletter che avrebbero successo per questo pubblico?

    Rispondi
    • Carlo D'Angiò

      Ciao Vinicio. Quando parlo di “strade meno battute”, mi riferisco a nicchie di mercato o argomenti che non sono tipicamente sovraffollati o estremamente popolari. Questi sono spazi che, nonostante non siano al centro dell’attenzione, hanno un pubblico affamato di contenuti di qualità. Ecco alcuni esempi:

      – Gestione delle Risorse Umane: son solo le strategie di assunzione o di team building, ma anche argomenti come il benessere dei dipendenti, la cultura aziendale remota, o le leggi sull’occupazione.

      – Contabilità e Finanza: oltre ai consigli fiscali o agli aggiornamenti normativi, potresti esplorare la finanza etica, le strategie di investimento a lungo termine, o la pianificazione finanziaria per le piccole imprese.
      – Salute e Sicurezza sul Lavoro: questo potrebbe includere le migliori pratiche, la formazione sulla sicurezza, o l’adattamento degli spazi di lavoro in risposta a nuove normative o tecnologie.

      – Sviluppo Professionale Continuo: corsi, webinar, workshop, o percorsi di certificazione in settori specifici. Potresti anche trattare l’equilibrio tra vita professionale e vita privata, la gestione dello stress, o tecniche di negoziazione.

      – Tecnologie emergenti in settori tradizionali: ad esempio, l’uso dell’intelligenza artificiale nella pratica legale, o nuove tecnologie per l’edilizia sostenibile.

      La chiave del successo per una newsletter in queste “strade meno battute” è offrire valore attraverso informazioni approfondite, aggiornamenti pertinenti, e una prospettiva unica. Inoltre, è importante mantenere un tono accessibile e coinvolgente, anche quando si trattano argomenti che potrebbero sembrare “noiosi”. In questo modo, attiri e mantieni l’attenzione di un pubblico che è genuinamente interessato e che può non trovare altrove contenuti di alta qualità specifici per la loro professione o interesse.

      Spero che questo ti dia una direzione più chiara!

      Rispondi
  2. Vinicio Cuomo

    Grazie mille Carlo. Credo però che trattare argomenti del genere devi avere delle competenze specifiche o un esperienza in questi settori. Non so se CHAT GPT -4 potrebbe creare e sviluppare una newsletter coinvolgente accessibile in modo da attirare attenzione di un pubblico affamato di questi argomenti che non può trovare altrove? Può farlo? Riuscirebbe a crearti un newsletter di valore con informazioni approfondite ,aggiornamenti pertinenti che sia coinvolgente?

    Rispondi
    • Carlo D'Angiò

      Certo, Vinicio. Concordo pienamente sul fatto che affrontare tematiche di una certa complessità e nicchia richieda una solida base di conoscenze ed esperienza nel settore specifico. È proprio questa profondità di comprensione che consente di comunicare con autorevolezza e di fornire informazioni che non solo educano ma anche ispirano e mantengono l’interesse dei lettori.

      Ovviamente, quando propongo strategie o condivido tutorial, il mio intento non è trovare e presentare sempre percorsi semplificati o soluzioni immediate, come potrebbe essere l’approccio con il Digest Model. Talvolta, cerco anche di stimolare quei professionisti che, grazie alle loro competenze specifiche, possono dare vita a progetti editoriali unici e di valore. Progetti che, attraverso una newsletter, possono trasformarsi in veri e propri punti di riferimento informativi per un pubblico desideroso di approfondimenti e novità in ambiti meno esplorati o più tecnici.

      Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dai un’occhiata al piano

Tutoraggio

Potresti essere in quella fase della tua vita dove il bisogno di cambiare è prepotente, e un percorso con me potrebbe rendere tutto più facile e veloce.

I lettori di questo articolo hanno letto anche:

Articoli Recenti