A partire da settembre, darò inizio a un nuovo percorso formativo interamente dedicato alle nuove figure professionali emergenti nel settore tecnologico. Sarà un Boot Camp intensivo di 8 settimane sull’Intelligenza Artificiale per Freelance e Professionisti. 

Il 5 settembre terrò un primo webinar introduttivo del Boot Camp, chiamato Codice Creativo, per offrire un assaggio di ciò che i partecipanti possono aspettarsi da questa esperienza formativa. Puoi saperne di più, visitando questa pagina.

A questo punto, però, diventa necessario creare i presupposti nozionistici e informativi per consentire ai miei lettori di scegliere consapevolmente se aderire oppure no all’evento introduttivo, prima, e al Boot Camp intensivo, dopo.

L’argomento che ho scelto per questo nuovo ciclo di articoli riguarda il nuovo mercato dei freelance in quest’era di profondi cambiamenti tecnologici

Talent Alpha, una rinomata piattaforma freelance con sede in Polonia, ha intrapreso un’indagine approfondita su questo argomento, offrendo spunti preziosi sulle potenziali dinamiche del mercato del lavoro tecnologico entro il 2030. Questa analisi non solo mette in luce le crescenti esigenze di talento tecnologico, per cui assisteremo a una vera e propria esplosione di richieste in quest’ambito, ma sottolinea anche l’importanza di rivedere le proprie scelte formative proprio in funzione di ciò che intuitivamente appare come l’era del freelance, dove un’adeguata preparazione può fare la differenza tra il successo e l’obsolescenza professionale.

Ma chi sono questi di Talent Alpha? E cosa fanno?

Talent Alpha: una lente sul futuro del lavoro tecnologico

Talent Alpha è una piattaforma freelance con sede in Polonia che si è rapidamente affermata come uno dei principali attori nel panorama del lavoro freelance tecnologico. Fondata da esperti del settore con una visione chiara, la piattaforma si propone come un ponte tra le aziende in cerca di talenti tecnologici e i professionisti freelance pronti a offrire le loro competenze.

Con una vasta rete di professionisti qualificati e un approccio innovativo alla selezione e al matching, Talent Alpha si è guadagnata una reputazione di affidabilità e qualità nel mercato.

Lo studio sul talento tecnologico globale

Recentemente, Talent Alpha ha intrapreso un’indagine approfondita (più sotto potrai scaricarla integralmente) sul futuro del talento tecnologico a livello mondiale. Questo studio non si è limitato a esaminare le tendenze attuali, ma ha cercato di prevedere come si svilupperà la domanda di competenze tecniche nelle principali economie mondiali entro il 2030. 

Attraverso un’analisi dettagliata, lo studio ha evidenziato alcune previsioni sorprendenti riguardo alla crescente carenza di professionisti tecnologici in molte regioni e ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio globale alla formazione e alla ricerca di talenti. L’obiettivo principale dello studio era fornire una visione chiara delle sfide e delle opportunità che attendono il settore tecnologico nel prossimo decennio, permettendo alle aziende e ai professionisti di prepararsi adeguatamente.

Il panorama globale secondo Talent Alpha

Talent Alpha ha messo in luce come le esigenze di talento tecnologico stiano per subire una trasformazione significativa nelle principali economie mondiali entro il 2030. Ecco le sue previsioni per le principali economie:

Canada: con la sua economia in crescita e un settore tecnologico in espansione, avrà bisogno di ulteriori 200.000 professionisti tecnologici entro il 2030. Questo sottolinea l’importanza di investire in formazione e sviluppo per colmare questo divario.

Stati Uniti: essendo una delle principali potenze tecnologiche, affronteranno una carenza di circa un milione di professionisti tecnologici. Questo richiederà una strategia nazionale per attrarre, formare e trattenere talenti.

America Latina: con molte nazioni in via di sviluppo e una crescente industrializzazione, l’America Latina avrà una carenza di un milione di professionisti tecnologici. Ciò evidenzia l’opportunità per la formazione tecnologica e l’innovazione nella regione.

Europa: con le sue diverse economie e un forte settore tecnologico, dovrà colmare un divario di 700.000 professionisti. Paesi come Germania, Francia e Regno Unito saranno al centro di questa domanda.

Cina: essendo una superpotenza emergente nel settore tecnologico, richiederà quasi 3 milioni di professionisti. Questo sottolinea il ruolo dominante della Cina nel panorama tecnologico globale.

Australia: con la sua economia stabile e un settore tecnologico in crescita, dovrà trovare 200.000 esperti tecnologici per mantenere il suo ritmo di innovazione.

India: sorprendentemente, l’India avrà un surplus di 1,3 milioni di esperti tecnici. Questo offre al paese una posizione unica per diventare un hub globale di talenti tecnologici, fornendo servizi e competenze al resto del mondo.

Lo so. Ti starai chiedendo: “E l’Italia? Qual è il suo ruolo in questo scenario?”. Sebbene Talent Alpha abbia fornito dettagliate previsioni per l’Europa nel suo complesso, non ha delineato specifiche proiezioni per l’Italia. Sfortunatamente, sembra che il nostro paese, almeno secondo questo studio, non emerga come un attore chiave nel panorama tecnologico futuro.

Tuttavia, questa apparente omissione non dovrebbe essere interpretata esclusivamente in chiave negativa. Ricordiamoci delle nostre esperienze passate: quando il mondo digitale ha iniziato a prendere piede globalmente, l’Italia ha mostrato una certa riluttanza nell’adattarsi rapidamente alle nuove tecnologie. Mentre in altre nazioni il web diventava parte integrante della vita quotidiana, molti in Italia stavano ancora cercando di familiarizzare con i concetti di base come la creazione di un indirizzo email.

Ma questa “ritardata” adozione tecnologica ha avuto anche i suoi vantaggi. Ha creato un vasto pubblico di individui desiderosi di apprendere e di integrarsi nel mondo digitale. Questo ha offerto a professionisti e imprenditori l’opportunità di fornire formazione, consulenza e servizi a milioni di italiani che, indipendentemente dalle scelte politiche (sempre inadeguate) e dall’istruzione scolastica, si sono resi conto di doversi formare per non rimanere fuori dai nuovi mercati.

In altre parole, mentre l’Italia potrebbe non essere stata all’avanguardia in termini di innovazione tecnologica, ha offerto un terreno fertile per l’educazione e la crescita nel settore digitale. E chi può dire quali opportunità potrebbero emergere in futuro grazie a questa particolare dinamica?

Del resto, stiamo parlando proprio di consulenza nei nuovi mercati, quella di cui avranno bisogno aziende e professionisti con l’incedere impietoso della tecnologia AI.

Oltre i confini geografici: la nuvola di talenti

Le barriere geografiche stanno diventando sempre meno rilevanti, specialmente quando si tratta di talento. Le aziende di oggi non sono più limitate alla ricerca di professionisti solo nel loro paese o nella loro città; ora hanno accesso a un pool internazionale di talenti grazie alle tecnologie avanzate e alle piattaforme online.

La ricerca di talenti non è più circoscritta all’interno dei confini nazionali. Con l’avvento di piattaforme freelance, siti di reclutamento online e strumenti di collaborazione digitale, le aziende possono ora cercare i migliori talenti da tutto il mondo. Questo non solo amplia il pool di candidati tra cui scegliere, ma offre anche la possibilità di trovare specialisti altamente qualificati in nicchie specifiche.

Il concetto di “nuvola di talenti” si riferisce all’idea di avere una rete globale di professionisti pronti a collaborare e a contribuire a progetti da qualsiasi parte del mondo. Questa “nuvola” è alimentata da piattaforme digitali che connettono aziende e freelance. Invece di avere un team fisso in un ufficio, le aziende possono ora attingere da una “nuvola” di esperti, combinando le competenze necessarie per un progetto specifico.

Dal punto di vista dei freelance, questa trasformazione ha già avuto un impatto tangibile, portando a nuove opportunità di lavoro, guadagni più elevati e uno stile di vita radicalmente diverso da quello associato al lavoro subordinato tradizionale.

Numerosi freelance stanno già ottenendo successo e sicurezza economica attraverso l’utilizzo di tecnologie basate sull’IA come Midjourney e Chat GPT. In effetti, mentre molti si limitano a giocare con immagini farlocche di figure pubbliche come Trump o Biden o a velocizzare semplicemente la stesura di email, i veri “nasi” del business – usando un’espressione mutuata dal mondo della profumeria – hanno intercettato una straordinaria opportunità. Questi visionari stanno capitalizzando l’IA per elaborare proposte commerciali irresistibili, alle quali il mercato sta reagendo con un entusiasmo sorprendente, generando profitti significativi in tempi brevissimi.

Ma di questo parleremo il 5 settembre.

Conclusioni

lo studio di Talent Alpha ci ha offerto uno sguardo profondo sul futuro del lavoro nel settore tecnologico. La crescente domanda di competenze tecniche, la necessità di superare le barriere geografiche e l’idea rivoluzionaria della “nuvola di talenti” sono tutte indicazioni chiare di come il mondo del lavoro stia evolvendo. 

Per l’Italia, sebbene non ci siano state previsioni specifiche, c’è un messaggio chiaro: è il momento di abbracciare il cambiamento, di adattarsi e di sfruttare le opportunità emergenti.

Anche perché, seguendo l’intuito, si può intravedere una via promettente: anticipare le tendenze e posizionarsi in un mercato in rapida crescita potrebbe garantire un vantaggio duraturo e una posizione di rilievo.

Mentre riflettiamo su queste trasformazioni e sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale, ti invito a un ulteriore approfondimento. Il prossimo 5 settembre terrò un webinar, “Codice Creativo: introduzione al Boot Camp Intensivo sull’Intelligenza Artificiale per Freelance e Professionisti”, dove esploreremo come l’IA possa essere un alleato prezioso per freelance e professionisti. 

Sarà un’occasione importante per comprendere meglio come queste tendenze possano essere tradotte in opportunità concrete per la tua carriera e il tuo business.

PS. Clicca qui per scaricare lo studio di Talent Alpha.