Oltre l’inganno: la riscoperta della verità nell’era della disinformazione

Medici e infermieri ballano

Nonostante molti continuino a vivere come se nulla fosse cambiato, cercando di non richiamare alla mente le parole pronunciate durante la lotta che ho personalmente intrapreso contro le assurdità del periodo 2020/2022 (nel 2023 ho dovuto prendermi una pausa per ritornare al mio lavoro), ciò che è stato dichiarato, ciò che è stato realizzato e ciò che molti sono stati portati a decidere, anche per effetto di coloro che hanno appoggiato il sistema acriticamente, ha portato a una devastazione inedita che ora emerge con forza in numerose ricerche e articoli investigativi.

In Italia, notoriamente protetta da un sistema mediatico fuorviante e corrotto, le porte della verità rimangono chiuse, lasciando le masse immerse in una profonda e deleteria ignoranza. Tuttavia, mentre in Italia prevale l’ignoranza alimentata dalla censura e dal controllo, nel resto del mondo le notizie stanno iniziando a fare scalpore, spingendo gli esponenti del sistema, un tempo buffoni dedicati a sostenere l’unica narrazione possibile, a rinunciare alle posizioni che oggi appaiono scandalosamente contrarie alla scienza e a cercare di rimediare ai danni che hanno contribuito a diffondere con il racconto più ingannevole e criminale che l’uomo abbia mai conosciuto.

Alla fine, come diceva mio nonno, “beato chi vive”. Gli altri, qualunque sia stato il motivo delle loro decisioni, dovranno affrontare conseguenze terrificanti. Sempre mio nonno avrebbe detto “poveri fessi”. E considerando il tempo e l’energia che molti di noi hanno profuso per aiutarli a vedere quello che non sono riusciti a vedere neanche di fronte all’evidenza, come posso non dare ragione a mio nonno?

Pace all’anima sua. E anche a quella di tutti gli altri in viaggio.

Perché ho scritto tutto questo? Beh, vi consiglio di leggere questo articolo. Usate un traduttore. E fate clic su ogni link ipertestuale contenuto. Vi consiglio di farlo, perché ci sono decine di studi che ora dimostrano quello che noi, con il semplice buon senso, avevamo previsto e denunciato anche senza le ricerche sul campo.

Oppure, continuate a non leggere e a scegliere la narrazione predominante. Dopo tutto, è vero che tutto è una scelta. La saggezza è una scelta, l’ignoranza è una scelta, la vita è una scelta. E anche la morte è una scelta… a questo punto.

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