Zio Carlo Life Style

Come annunciato sulla pagina dei moduli in arrivo, diamo inizio a un nuovo modulo della membership, chiamato Zio Carlo Life Style.

Dal nome si intuisce di cosa parleremo.

Il mio stile di vita – piaccia oppure no – è oggettivamente un fatto, qualcosa che si ripete da 15 anni a questa parte, uno dei più strambi ma invidiati tra i modelli esistenti.

Ma quali sono i modelli di vita esistenti con cui confrontarci? Lo vedremo.

Centinaia di persone hanno avuto la possibilità di conoscere il mio stile di vita, di toccarlo con mano, di osservarlo da vicino, partecipando agli eventi che di tanto in tanto organizzo durante l’anno nelle mie dimore.

Scelte e coraggio

Voglio però mettere subito in chiaro che per quanto io adori al 1000% il mio stile di vita – che non cambierei per niente al mondo –, rimane tuttavia solo qualcosa che io cercherò di raccontare con gli approfondimenti necessari sulle scelte e sul coraggio che l’hanno forgiato. Ma non ho alcuna intenzione di sostenere che sia il migliore o che vada adottato in sostituzione di altri. Anche se ha dimostrato più volte di meritare un posto d’onore nella lista dei best models of life. 

Del resto, non è passato molto tempo dalle chiusure dispotiche e distopiche imposte dai DPCM e da ogni altra forma di vessazione e aberrazione consumata con inusitata violenza dai governi e dalle amministrazioni locali, e il ricordo della sofferenza inflitta sul piano delle libertà costituzionali negate è ancora fresco nella mente di tutti noi.

Rimanere indifferente al caos del mondo

Mentre il mondo intero veniva chiuso dai provvedimenti di lockdown, e milioni di persone hanno tribolato per la mancanza di lavoro, di reddito, di serenità economica, e successivamente per la sospensione dal lavoro (e per le sanzioni comminate) per avere semplicemente esercitato il sacrosanto e inviolabile diritto di scegliere liberamente un trattamento terapeutico oppure no, il mio stile di vita mi ha permesso di rimanere indifferente al caos del mondo e tirare avanti dritto come ho sempre fatto.

Centinaia di persone mi hanno scritto nei giorni più caldi e concitati di questa dittatura sanitaria per informarmi della loro condizione difficile e per avere un confronto con me sul da farsi. Non ho avuto il tempo di aiutare tutti. E mi dispiace. Sono stato colpito da un lutto devastante e da numerose altre vicissitudini (incluso un furto in casa in mia assenza durante il quale si sono presi tutto quello che avevo) di cui pure parleremo in questo modulo. Eventi che hanno messo a dura prova la mia concentrazione.

Molti non hanno potuto scegliere

In quelle chiacchierate telefoniche o in video call, l’espressione più ricorrente e comune era “beato te che puoi scegliere di ignorarli”.

Molti, infatti, non hanno potuto fare diversamente. Non hanno potuto ignorare il dittatore. Dovevano scegliere se era più sopportabile il rischio di una probabile reazione avversa al vaccino covid, oppure perdere il lavoro, lo stipendio, la dignità.

Molti altri mi hanno scritto in lacrime, perché non hanno ceduto al ricatto di Stato. Ma proprio per questo hanno perso il lavoro, e poi ancora la famiglia, la moglie, i figli… Al danno, la beffa.

Non ho intenzione in questo modulo di soffermarmi più di tanto sulle vicende della pandemia e sul totalitarismo tecnocratico imperante che sta letteralmente distruggendo il mondo come lo abbiamo sempre conosciuto. Di queste cose parlo già in una categoria ad hoc che si chiama contro-informazione. Se succede, però, sia chiaro che è solo per rimarcare l’importanza delle scelte nel destino che ci capita.

E nessuno può negare che le chiusure obbligate hanno sì peggiorato la vita di molte persone, ma allo stesso tempo non hanno minimamente scalfito quella di molti altri.

Non è banalmente una questione di ricchezza finanziaria che pure aiuta. È qualcosa di può profondo e complicato che cercheremo di capire.

La mia vita con un occhio attento ai valori

Quella che racconterò in questo modulo nuovo della mia membership è semplicemente la mia vita. Lo faremo con un occhio attento a determinati fattori e valori che mi hanno ispirato in tutti questi anni: la famiglia, i figli, la libertà di decidere cosa sia giusto, gli animali, la natura, la pace, la serenità, il tempo libero, l’amore, l’hobbistica, la creatività, il riposo, il benessere, la sicurezza e così via.

Non so quante lezioni serviranno. Ma non ho intenzione di risparmiarmi.

“Io sono quello che sono in piena trasparenza”, dicevo nell’articolo qui sotto.

Io sono

Tutto ha a che fare con il mio lavoro, perché il mio lavoro non è banalmente venderti un corso o una consulenza, ma aiutarti a trovare quella dimensione di libertà che oggi è pesantemente minacciata da un gotha sovrastatale che programma e decide fuori dagli schemi democratici. 

Zio Carlo Life Style è una telecamera nei miei spazi, nelle mie abitudini, nella mia routine, un esempio più o meno utile di chi ha qualcosa da mostrare. Qui non ti dirò cosa fare. Qui ti dirò cosa faccio io. Tu sceglierai se farlo oppure no.

Le impostazioni di questo modulo

Tutte le lezioni di questo modulo avranno più o meno la stessa impostazione degli altri contenuti riservati. Ci sarà una prima parte introduttiva che tutti possono leggere, e una seconda parte di approfondimento, più intima, riservata ai membri della Video School.

Questa era solo la presentazione del modulo. Presto ci sarà una prima lezione in cui parleremo della mia giornata tipo. Da lì poi prenderemo lo slancio per ogni digressione necessaria.

Se non l’hai ancora fatto, iscriviti alla mia membership. Costa poco, ma ti da tanto.